PRIMA DI TINTEGGIARE OCCORRE TENERE A MENTE ALCUNI ACCORGIMENTI E PREPARARE NEL MODO CORRETTO LA STANZA E LE PARETI PER OTTENERE RISULTATI SODDISFACENTI E DURATURI.

Per ottenere una tinteggiatura impeccabile e duratura è indispensabile, prima, fare una valutazione superficiale dello stato dei muri: con la stanza il più possibile vuota e le pareti sgombre bisogna osservare scrupolosamente la superficie.

Se il muro dev’essere tinteggiato per la prima volta, anche dopo la rasatura possono essere rimasti grumi e piccole imperfezioni, che colpiti dalla luce possono dare origine a fastidiose ombre e dislivelli. Può essere quindi il caso di carteggiare le zone in questione.
Se invece il muro è liscio e omogeneo, va comunque spolverato con un panno umido e lasciato asciugare.
Un muro nuovo va lasciato asciugare per almeno un mese prima di qualsiasi finitura, che dev’essere preceduta dall’applicazione di un prodotto fissativo.

Se invece si tratta di una tinteggiatura di rinnovo, bisogna verificare che la vecchia finitura non presenti zone che tendano a sfogliare, tipico delle finiture a tempera o a calce.
Per sapere le caratteristiche della vecchia pittura basta passare una spugna bagnata sul muro. Se la finitura si gonfia e dilata, è una tempera, che va eliminata con spatola e spazzola per poi applicare un fissativo prima di passare la nuova vernice.
Se invece questo non succede, ci troviamo di fronte a un’idropittura, sulla quale è possibile applicare direttamente la nuova vernice.

Rinnovare una stanza è anche l’occasione per modificare la disposizione dei mobili e di quanto va appeso alle pareti. Chiodi e tasselli lasciano fori che, se non più necessari, vanno stuccati e lisciati, così pure le piccole crepe, per poi aspirare con cura la polvere prodotta.
Solo a questo punto si può finalmente aprire il bidone della pittura.

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